Perchè allontanarsi dai gruppi di preghiera laici?
L’invasione dei Social Media nella nostra vita ha portato anche all’aumento esponenziale di un certo fanatismo religioso davvero fastidioso, e non poco.
Proliferano i gruppi di preghiera dedicati a San Michele, a San Gabriele, a Gesù, a Dio, alla Vergine, a Saint Germain e altro.
Ebbene: vi siete mai chiesti se una preghiera detta da un laico ha la stessa energia se detta da un prete? Qualcuno mi dirà: il prete magari è un pedofilo, magari è un potenziale assassino, è un ladro ecc…io sto parlando esclusivamente della componente energetica.
Il prete è un soggetto che ha ricevuto una investitura dall’Alto (vescovo principalmente). L’investitura è una attivazione vera e propria: come per il Reiki, ad esempio, l’uso di simboli e gesti deve essere in qualche modo passata da una persona di rango spirituale più elevata.
In un video su Youtube ho spiegato il perchè il ramoscello di Ulivo non fosse caricato, pertanto, privo anche dell’energia che porta l’oggetto stesso.
La preghiera è sacrosanta (appunto…!), ognuno di noi ha il diritto di pregare per chiedere una intercessione, per conforto, per sentire qualcuno o qualcosa vicino a sé: questo è bellissimo ed è accettabile, rispettabile e guai a chi critica chi prega (ognuno ha il diritto di professare il proprio credo).
Tuttavia, ho fatto un esperimento. Ieri sera ero su Tik Tok, erano le 2 di notte, e sono incappato in una immagine mariana, una candela, e una donna, laica, che recitava l’Ave Maria, il Credo e il Padre Nostro. Mi sono alzato dal letto, pregando che non terminasse il video all’improvviso, prendo sia la Scala di Bovis sia il Quadrante di misurazione.
Sapete a quanto era l’energia della preghiera? 0! e sapete quale era la qualità energetica? Morte.
In sostanza non si stava pregando, si stava andando oltre, oltre a ciò che ci è consentito. Non siamo preti, non siamo suore, non siamo vescovi, cardinali, pontefici. Si può pregare ma nella propria intimità, nella propria camera, o raccogliendosi nella propria parrocchia.
Avete provato a misurare le energie della Veggente di Trevignano? Ecco…quella zona è energeticamente stata distrutta dall’egregora di falsità e bugia alimentata da trasmissioni televisive di infima qualità e onestà che non hanno fatto altro che incrementare, non la fede in una figura religiosa (attenzione, ci sarà un articolo anche su Medjugorie) ma le tasche di chi ha approfittato della buona fede degli altri.
Non pensiamo all’egregora generata dal gruppo di preghiera, pensiamo alla qualità della medesima e verifichiamola noi stessi. Questo cambia se fatta in chiesa ma solamente perchè la Chiesa è consacrata e la preghiera è “guidata” da un prete che, nel bene o nel male, ha ricevuto una attivazione proprio con una imposizione delle mani (proprio come nel Reiki o nella Pranoterapia).
Non sono, lo ripeto, anticattolico, ma la Chiesa ci offre spunti interessanti a livello di radionica e di energia.
Posted: Maggio 15, 2023 by wp_6586253
Perchè allontanarsi dai gruppi di preghiera laici?
L’invasione dei Social Media nella nostra vita ha portato anche all’aumento esponenziale di un certo fanatismo religioso davvero fastidioso, e non poco.
Proliferano i gruppi di preghiera dedicati a San Michele, a San Gabriele, a Gesù, a Dio, alla Vergine, a Saint Germain e altro.
Ebbene: vi siete mai chiesti se una preghiera detta da un laico ha la stessa energia se detta da un prete? Qualcuno mi dirà: il prete magari è un pedofilo, magari è un potenziale assassino, è un ladro ecc…io sto parlando esclusivamente della componente energetica.
Il prete è un soggetto che ha ricevuto una investitura dall’Alto (vescovo principalmente). L’investitura è una attivazione vera e propria: come per il Reiki, ad esempio, l’uso di simboli e gesti deve essere in qualche modo passata da una persona di rango spirituale più elevata.
In un video su Youtube ho spiegato il perchè il ramoscello di Ulivo non fosse caricato, pertanto, privo anche dell’energia che porta l’oggetto stesso.
La preghiera è sacrosanta (appunto…!), ognuno di noi ha il diritto di pregare per chiedere una intercessione, per conforto, per sentire qualcuno o qualcosa vicino a sé: questo è bellissimo ed è accettabile, rispettabile e guai a chi critica chi prega (ognuno ha il diritto di professare il proprio credo).
Tuttavia, ho fatto un esperimento. Ieri sera ero su Tik Tok, erano le 2 di notte, e sono incappato in una immagine mariana, una candela, e una donna, laica, che recitava l’Ave Maria, il Credo e il Padre Nostro. Mi sono alzato dal letto, pregando che non terminasse il video all’improvviso, prendo sia la Scala di Bovis sia il Quadrante di misurazione.
Sapete a quanto era l’energia della preghiera? 0! e sapete quale era la qualità energetica? Morte.
In sostanza non si stava pregando, si stava andando oltre, oltre a ciò che ci è consentito. Non siamo preti, non siamo suore, non siamo vescovi, cardinali, pontefici. Si può pregare ma nella propria intimità, nella propria camera, o raccogliendosi nella propria parrocchia.
Avete provato a misurare le energie della Veggente di Trevignano? Ecco…quella zona è energeticamente stata distrutta dall’egregora di falsità e bugia alimentata da trasmissioni televisive di infima qualità e onestà che non hanno fatto altro che incrementare, non la fede in una figura religiosa (attenzione, ci sarà un articolo anche su Medjugorie) ma le tasche di chi ha approfittato della buona fede degli altri.
Non pensiamo all’egregora generata dal gruppo di preghiera, pensiamo alla qualità della medesima e verifichiamola noi stessi. Questo cambia se fatta in chiesa ma solamente perchè la Chiesa è consacrata e la preghiera è “guidata” da un prete che, nel bene o nel male, ha ricevuto una attivazione proprio con una imposizione delle mani (proprio come nel Reiki o nella Pranoterapia).
Non sono, lo ripeto, anticattolico, ma la Chiesa ci offre spunti interessanti a livello di radionica e di energia.
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